venerdì 21 gennaio 2011

SPLICE

Splice mi ha attratto sin dalla prima immagine.
Sarà per la dicitura "a film by Vincenzo Natali" scritta sotto al titolo.
Sarà per la splendida creatura raffigurata nella locandina.
Sarà soprattutto perchè dentro di me speravo vivamente che qualcuno riuscisse a fare qualcosa di meglio rispetto al deludentissimo "Species/Specie mortale".
Mi dispiace davvero tanto perchè tutte le mie aspettative sono state ampliamente deluse.
Il regista che ci ha regalato ormai un decennio fa quel superlativo capolavoro di shi-fi thriller dal titolo di "The Cube" non perde mai la sua finezza estetica, ma indubbiamente realizza un prodotto confezionato superlativamente ma estremamente piatto.
Vedendo Splice si ha quasi l'impressione che ad un certo punto sia cambiato il regista perchè Natali dirige i protagonisti Adrien Brody e Sarah Polley in una pellicola che appare confezionata in maniera impeccabile ma che poggia su una trama che diviene man mano sempre più scontata.
Visivamente Splice è perfetto, la psicologia dei suoi protagonisti traspare da ogni singolo dettaglio, le magliette del dott. Nicoli, l'arredo di casa, i libri poggiati sul comodino e l'acronimo dell'azienda per cui lavora.
Stupendo anche il climax che si crea durante la prima parte del film, vero punto di forza di Natali, capace, quando vuole, di tenere lo spettatore incollato davanti allo schermo a chiedersi cosa stia davvero succedendo.
Eccellenti le interpretazioni del cast con i due protagonisti ottimaente interpretati da Brody e la Polley e infine stupenda la creatura su cui s'incentra l'intera storia, l'affascinantissima Dren, dolce, selvaggia e sensuale.
Purtroppo tutto questo non basta quando ad un film che per 3/4 pare viaggiare più che bene si accosta un finale scontato, affrettato, rubacchiato a tanti altri precursori e con un colpo di scena che più telefonato non si può.
Alla fine Splice lascia proprio l'amaro in bocca, ma non per il tema trattato, che viene affrontato in maniera più che adeguata, ma da quella sensazione di frettolosità che si respira sul finale, quando alla conclusione di tutto ci si chiede "ma è davvero finito così?" e purtroppo per noi la risposta è sì.
Un vero peccato.

6 commenti:

  1. sinceramente non concordo con la tua recensione.
    Splice è semplicemente fantastico: idea relativamentenuova e finale davvero mozzafiato con apertura ad un seguito che spero sia imminente.

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  2. apprezzo la critica ma ho una domanda: hai visto "Species"?

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  3. no ma non credo che serva vedere un brutto film per poterne apprezzare uno consequenziale e migliore

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  4. senza contare l'insopportabile aria di "signora mia ma con questi ogm dove andremo a finire?" che permea il film dall'inizio alla fine...

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  5. Ussignur... il protagonista si chiama Clive DAVVERO Nicoli!
    Come devo interpretare questa omonimia?

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