martedì 24 maggio 2011

The Walking Dead

Dopo la recensione di un film basato su un telefilm devo per forza passare a parlare di uno dei pochi telefilm strutturati come una vera e propria pellicola del grandeschermo.
The Walking Dead è una serie tv, basata su un fumetto, che per la prima volta affronta con enorme coraggio il rischiosissimo tentativo di serializzazione degli zombie movies in stile Romero.
Dopo aver visto l'episodio pilota temevo che, come nella maggior parte delle serie americane, la storia, la sceneggiatura e il cast perdessero molto tono e invece non è stato così.
Ogni episodio è retto da una buona sceneggiatura che, a parte due o tre momenti non troppo chiari (cui farò cenno in seguito), si prende perfino il lusso di mostrare per la prima volta una spiegazione pseudo scientifica dell'infezione che porta gli esseri umani a diventare dei veri e propri morti che camminano.
Le pecche più evidenti si segnalano solamente negli effetti speciali, non all'altezza di una produzione cinematografica, e in alcune scene "tributo" ad altre pellicole.
Oltre ai riferimenti alla scuola di Romero in particolare si segnala l'inzio della puntata pilota che riprende la stessa situazione di 28 giorni dopo, SPOILER con il protagonista che si risveglia dal coma e si ritrova immerso in un gigantesco orrore fatto di budella e non morti FINE SPOILER.
La prima serie di The Walking Dead uscirà in DVD a fine maggio e mi auguro che tra gli extra dei dvd vengano inserite anticipazioni su quello che il canale della Fox ci trasmetterà alla fine della prossima estate.
La fine del primo ciclo di episodi lascia infatti lo spettatore davanti ad un grande dubbio interpretativo, ottimo escamotage degli sceneggiatori per colmare il vuoto di attesa che i fan dovranno affrontare prima di vedere il continuo della serie.
Il timore maggiore che si avverte nel visionare il prodotto è che prima o poi le idee finiscano costringendo gli autori ad escogitare soluzioni inaspettate e poco coerenti com'è già successo per tante altre acclamatissime serie come Lost o lo stesso geniale Scrubs.
In teoria questo rischio non dovrebbe verificarsi per The Walking Dead visto che la sceneggiatura ricalca per lo più quella del fumetto da cui è tratto, ma nessuno può darci garanzie.
Non ci resta quindi che goderci il momento di stupore finchè durerà e sperare che vada avanti ancora per molto.
Analizziamo quindi un po' più nel dettaglio l'episodio pilota della serie:
Episodio 1: I Giorni Andati (Days Gone Bye)
Rick Grimes, sceriffo federale, viene ferito durante uno scontro a fuoco e piomba in coma. Risvegliatosi dall'incoscienza si trova dentro un'ospedale deserto, distrutto e con le pareti ricoperte da sangue e segni di lotta.
Sconvolto cerca di tornare a casa propria e durante il tragitto realizza che sulla terra i morti hanno iniziato a camminare. Raggiunta a fatica la propria abitazione alla ricerca di moglie e figlio fa la conoscenza di Morgan Jones sopravvissuto rifugiatosi con il proprio figlio in una casa nelle vicinanze. Jones rivela a Rick che molti superstiti sono fuggiti ad Atlanta dove pare che i militari abbiano intallato un presidio di sicurezza. Lo sceriffo parte alla ricerca dei propri familiari ma rimasto a corto di benzina viene attaccato da uno stuolo di non morti che lo costringe a rifugiarsi all'interno di un carroarmato abbandonato. Quando tutto sembra perduto e Grimes è ormai pronto a suicidarsi dalla radio del mezzo gracchia la voce di una persona che si offre per dare aiuto all'uomo.
Finisce così il primo episodio di The Walking Dead, con il classico finale aperto che serve a presentare il prodotto e a farselo finanziare. Per fortuna però anche quanto realizzato in seguito è all'altezza del pilota.
La prima serie passa da momenti di pura azione a spaccati di vita familiare dei sopravvissuti inframezzando i momenti di tensione a problematiche più terrene e concrete.
Dopo un primo calo di ritmo intorno al terzo episodio la trama ridecolla nuovamente verso un finale non troppo scontato.
Non si può pretendere il capolavoro considerato il budget di una serie tv e alcuni momenti risultano un po' slegati tra loro, ma i personaggi della storia sono tutti più o meno coerenti con le caratterizzazioni impartite a tavolino dagli stesori e i colpi di scena legati ai loro improvvisi cambiamenti non sono mai eccessivi o del tuttto immotivati.
Tirando le somme la prima stagione di The Walking Dead stupisce per la realizzazione e merita sicuramente la visione da parte di ogni appassionato di film horror.
Trama ben articolata, personaggi delineati abbastanza bene, effetti speciali nella norma, scene d'azione coinvolgenti, buona dose di nerdaggine. Per essere un telefilm è pure troppo.

Consigliato!

2 commenti:

  1. A me è piaciuta moltissimo. La pecca più grande che ho riscontrato sta negli attori e, se in molti casi è probabilmente solo una questione di doppiaggio, nel caso specifico del protagonista mi sento di affermare che l'attore ha l'espressività di una borsa dell'acqua calda ^^
    Attendo comunque trepidante la seconda stagione .

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  2. In lingua originale è un pelo migliore ma concordo con la definizione

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