Grazie al maltempo degli ultimi giorni e alla cariolata di neve che si è abbattuta sul vialetto di casa mi son trovato costretto a rinunciare all'ufficio e finalmente ho potuto dedicare un paio d'ore abbondanti alla visione di uno dei dvd che avevo lasciato nel dimenticatoio del mobiletto lato TV a prender polvere.
Si tratta di X-Men Firs Class (l'inizio, nella schifosissima traduzione italiana) pellicola che vorrebbe pretenziosamente raccontare l'origine degli X-Men e soprattutto la nascita della contrapposizione tra il Professor Xavier e Magneto.
Il condizionale è come sempre d'obbligo nelle trasposizioni cinematografiche delle serie a fumetti perchè, vuoi per esigenze di sceneggiatura, vuoi per libere interpretazioni, ogni regista e sceneggiatore si prende sempre abbondanti licenze rispetto agli script originali.
Non posso fare a meno di ricordare quando, nell'ormai lontano giugno di 12 anni fa, mi trovavo a New York e nella vetrina di Fao Shwartz (che credo sia il negozio di giocattoli più grande del mondo) vidi per la prima volta le fattezze che le trasposizioni in carne ed ossa degli eroi marvel avevano assunto per la prima pellicola loro dedidicata.
Non rimasi affatto deluso da Wolverine e da Magneto, e anche gli altri comprimari mi parvero abbastanza fedeli (Tempesta più di tutti ovviamente).
Poi però nel novembre di quell'anno andai al cinema e fui testimone dell'orrore che era stato compiuto...una sceneggiatura probabilmente scritta su un rotolone Regina durante l'atto di deiezione di qualche produttore hollywoodiano!
Da allora ne è passata davvero tanta di acqua sotto ai ponti e le vicende dei ragazzi dell'atomo sono state protagoniste di altre tre pellicole che sinceramente non hanno lasciato il segno nella cineteca del sottoscritto.
E' qundi chiaro il motivo per cui, dopo che ho ricevuto in regalo il blu ray di First Class, non mi sono certo affrettato alla visione.
Sin dai trailer ho visto che il film appariva palesemente tratto dalle storie di Chris Claremont e alla stagione del “club infernale”, capeggiato da Shaw e dalla regina bianca Emma Frost.
Peccato però che nella pellicola siano stati inseriti personaggi che nel fumetto appaiono in momenti ben lontani! Bestia, Havok, Banshee, Azazel, Angel, e Darwin non centrano una benemerita cippa con la nascita degli X-Men.
Vabbè, superata l'ennesima licenza dovuta principlamente a motivi di sceneggiatura il film non è poi tutto da cacciare nel bidone.
Matthew Vaughn dirige, sotto il sapiente occhio di Singer in veste di produttore, un giovane cast di semisconosciuti che tutto sommato fa la sua figura.
Ottima l'idea di ambientare la trama inserendo la crisi missilistica cubana del '62 in modo da sottolineare ancor più la separazione da USA e Russia ma soprattutto il divario che intercorre tra gli uomoni e questa nuova specie di esseri, i mutanti.
Vera chicca poi è la raffigurazione di tutti i ragazzi, Magneto compreso, come adolescenti.
Questo riflette moltissimo il parallelo tra adolescenza e mutazione che da sempre ha fatto da substrato al fumetto.
Ottima l'interpretazione di Kevin Bacon e abbastanza buona anche quella di Michael Fassbender
cui va l'arduo compito di portare su schermo le sofferenze di Erik/Magneto.
Altra buona performance è quella di Jennifer Lawrence nei panni di Raven prima di diventare Mistica mentre ho trovato un po' troppo sotto tono il resto del cast.
I villain in particolare sono le solite macchiette con pochi dialoghi e personalità pari a uno sputo, mentre gli altri ragazzi mutanti sembrano quasi strizzare l'occhio alla scuola di Hogwarts.
Quasi quasi, se ci si estrania leggermente dall'universo puramente fumettistico, X-Men First Class è un bel film, è il film di Magneto che, come l'anakin di Guerre Stellari, fa la sua scelta, coerente e sofferta, portandosi dietro i suoi primi seguaci.
In mezzo a tutto il protagonismo dato a questo personaggio è inevitabile che si venga a sottolineare l'insignificante ruolo dato al professor X che purtroppo avrebbe meritato una migliore sfaccettatura, ma non si può avere tutto.
Se fuori nevica si può noleggiare ed apprezzare, ma se è una giornata di sole consiglio di andare comunque a fare una bella corsetta, ne gioverà il fisico e la mente!
Il condizionale è come sempre d'obbligo nelle trasposizioni cinematografiche delle serie a fumetti perchè, vuoi per esigenze di sceneggiatura, vuoi per libere interpretazioni, ogni regista e sceneggiatore si prende sempre abbondanti licenze rispetto agli script originali.
Non posso fare a meno di ricordare quando, nell'ormai lontano giugno di 12 anni fa, mi trovavo a New York e nella vetrina di Fao Shwartz (che credo sia il negozio di giocattoli più grande del mondo) vidi per la prima volta le fattezze che le trasposizioni in carne ed ossa degli eroi marvel avevano assunto per la prima pellicola loro dedidicata.
Non rimasi affatto deluso da Wolverine e da Magneto, e anche gli altri comprimari mi parvero abbastanza fedeli (Tempesta più di tutti ovviamente).
Poi però nel novembre di quell'anno andai al cinema e fui testimone dell'orrore che era stato compiuto...una sceneggiatura probabilmente scritta su un rotolone Regina durante l'atto di deiezione di qualche produttore hollywoodiano!
Da allora ne è passata davvero tanta di acqua sotto ai ponti e le vicende dei ragazzi dell'atomo sono state protagoniste di altre tre pellicole che sinceramente non hanno lasciato il segno nella cineteca del sottoscritto.
E' qundi chiaro il motivo per cui, dopo che ho ricevuto in regalo il blu ray di First Class, non mi sono certo affrettato alla visione.
Sin dai trailer ho visto che il film appariva palesemente tratto dalle storie di Chris Claremont e alla stagione del “club infernale”, capeggiato da Shaw e dalla regina bianca Emma Frost.
Peccato però che nella pellicola siano stati inseriti personaggi che nel fumetto appaiono in momenti ben lontani! Bestia, Havok, Banshee, Azazel, Angel, e Darwin non centrano una benemerita cippa con la nascita degli X-Men.
Vabbè, superata l'ennesima licenza dovuta principlamente a motivi di sceneggiatura il film non è poi tutto da cacciare nel bidone.
Matthew Vaughn dirige, sotto il sapiente occhio di Singer in veste di produttore, un giovane cast di semisconosciuti che tutto sommato fa la sua figura.
Ottima l'idea di ambientare la trama inserendo la crisi missilistica cubana del '62 in modo da sottolineare ancor più la separazione da USA e Russia ma soprattutto il divario che intercorre tra gli uomoni e questa nuova specie di esseri, i mutanti.
Vera chicca poi è la raffigurazione di tutti i ragazzi, Magneto compreso, come adolescenti.
Questo riflette moltissimo il parallelo tra adolescenza e mutazione che da sempre ha fatto da substrato al fumetto.
Ottima l'interpretazione di Kevin Bacon e abbastanza buona anche quella di Michael Fassbender
cui va l'arduo compito di portare su schermo le sofferenze di Erik/Magneto.
Altra buona performance è quella di Jennifer Lawrence nei panni di Raven prima di diventare Mistica mentre ho trovato un po' troppo sotto tono il resto del cast.
I villain in particolare sono le solite macchiette con pochi dialoghi e personalità pari a uno sputo, mentre gli altri ragazzi mutanti sembrano quasi strizzare l'occhio alla scuola di Hogwarts.
Quasi quasi, se ci si estrania leggermente dall'universo puramente fumettistico, X-Men First Class è un bel film, è il film di Magneto che, come l'anakin di Guerre Stellari, fa la sua scelta, coerente e sofferta, portandosi dietro i suoi primi seguaci.
In mezzo a tutto il protagonismo dato a questo personaggio è inevitabile che si venga a sottolineare l'insignificante ruolo dato al professor X che purtroppo avrebbe meritato una migliore sfaccettatura, ma non si può avere tutto.
Se fuori nevica si può noleggiare ed apprezzare, ma se è una giornata di sole consiglio di andare comunque a fare una bella corsetta, ne gioverà il fisico e la mente!
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