martedì 8 marzo 2011

INCEPTION

Colgo l'occasione dell'uscita in dvd e blu-ray di Inception per riproporne la recensione perchè l'ultima fatica di Chris -Memento, Batman Begins, The Dark Knight- Nolan merita davvero di essere vista.
Inzialmente molti amici mi avevano consigliato Inception perchè fan di Matrix. A riguardo avevo sentito diversi commenti tipo "guarda, è un Matrix più maturo, meno tamarro" ecc. ecc.
Ora, dopo aver rivisto la pellicola in questione posso davvero confermare la prima impressione: Inception sta a Matrix come il platino sta alle bovazze.
Non che Matrix sia una schifezza (confesso che comunque non l'ho mai amato), ma con Inception ha davvero poco a che spartire!!!
Parliamo brevemente della trama giusto per comprendere il tema principale del film.
Grazie all'ausilio di una tecnologia inizialmente impiegata a livello militare un gruppo di persone è in grado di intrufolarsi nei sogni di chiunque per carpire segreti e idee direttamente dal subconscio.
Questa apparentemente inutile tecnica trova grande impiego a livello di spionaggio industriale e Dom Cobb (Leonardo Di Caprio) è il miglior estrattore sul campo. Il team di Cobb dopo essere stato messo alla prova viene ingaggiato dal ricco uomo d'affari Saito (Ken Watanabe) per entrare nella mente del giovane industriale Robert Fischer (Cillian -Scarecrow- Murphy) al fine di compiere non l'estrazione bensì l'innesto di un'idea che cambierà per sempre il comportamento a venire del ragazzo.
A compensazione di una così alta posta in gioco Saito offre a Cobb la possibilità di tornare dai propri figli e di essere scagionato dall'accusa di omicidio di sua moglie.
Dopo questa piccolo riassunto è doveroso segnalare che il film di Nolan ha guadagnato 4 statuette alla scorsa edizione degli Academy Awards aggiudicandosi l'oscar per miglior fotografia, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali.
Sinceramente mi sono stupito che il film non si sia guadagnato il riconoscimento per il miglior soggetto originale visto che è la sceneggiatura a fare di Inception un grande film.
Sono perfettamente concorde che gli effetti speciali siano assolutamente perfetti, ma è merito del regista e sceneggiatore saperli inserire così sapientemente all'interno del film.
L'idea di base, quella del sogno, potrebbe infatti portare a scene scontate che viaggiano da un estremo all'altro (da Alice in Wonderland a Matrix) ma il lavoro di scrittura preliminare alla relaizzazione ha permesso di creare qualcosa di profondamente originale e credibile.
Sensazionale l'idea di rappresentare gli stati di ansia del subconscio all'interno del mondo onirico così come di far subire a chi sogna le stessa sensazioni fisiche del proprio corpo durante l'estrazione.
Certo Inception ha anche delle pecche, innnanzitutto non è un film da vedere in maniera disimpegnata, anzi, ci si deve mettere di fronte dopo aver bevuto un bel caffè perchè per comprendere appieno tutte le sottotrame non bisogna tralasciare nulla.
In secondo luogo la regia di Nolan non è nuova a lasciare lo spettatore dinanzi punti morti per poi accellerare improvvisamente a velocità mostruose, un sistema che a volte può generare noia e confusione.
Eccetto questi aspetti il film si merita tutti i riconoscimenti attribuitigli da critica e pubblico grazie all'ottimo comparto tecnico e al lavoro degli attori tra cui figura, otre a Murphy, un altro feticcio di Nolan, il buon Michael Caine, già diretto dal regista nel bellissimo "The Prestige" c nei due capitoli dedicati all'uomo pipistrello, che qui interpreta il professor Miles, suocero di Cobb. Molto intensa l'interpretazione di Marion Cotillard capace di rendere dolce e inquietante il personaggio di Mal, la defunta moglie di Cobb che continua a perseguitarlo in sogno. Ottimo lavoro anche da parte di Ellen -Juno- Page nei panni di Arianna, giovane studentessa di architettura cui guarda caso spetta il compito di sviluppare l'architettura dei labirinti cui vanno dipanandosi i sogni (ruolo messo appostitamente per permettere al pubblico di immedesimarsi meglio all'interno della trama che denota un altro punto di forza nella sceneggiatura).
Un'ultima osservazione deve necessariamente essere fatta alla trasposizione domestica della pellicola che, nel formato blu-ray, da me visionato, ha una fotografia assolutamente impeccabile al pari della qualità già mostrata ne "Il cavaliere oscuro".
Prima di chiudere definitavemente il pezzo è però opportuno spiegare l'aspetto più interessante di Inception: il finale.
Senza dire nulla a chi lo dovrà vedere è bene sapere che la pellicola ha uno dei finali megli scritti della storia del cinema che si presta a 4 interpretazioni possibili, tutte suffragate da quanto mostrato durante il resto delle scene.
Sta davvero allo spettatore dare la giusta interpretazione secondo il proprio gusto personale.
A mio parere € 22,00 spesi molto bene anche se Nolan ha copiato tutto...da qui!

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